Bauer Media, gigante tedesco dei periodici presente in vari Paesi europei, negli Usa, in India e in Australia, ha annunciato di aver comprato in Gran Bretagna (dove pubblica Heat e Grazia) la stazione radiofonica Absolute Radio, ex Virgin Radio, di proprieta’ di Times of India Group (che ha speso una montagna di denaro per cambiare il brand della societa’, ex Virgin Radio).
Perche’ riportare questa notizia, cari amici che avete a cuore la sorte dei periodici di carta?
Trovo che la mossa di Bauer Media, di cui qui ci siamo gia’ occupati, offra uno spunto di riflessione.
Anzi, fa nascere domande. Mi chiedo se gli editori di periodici piu’ forti, quelli che, come dice il titolo dell’articolo del Financial Times da cui riprendo la notizia, vogliono fare i consolidatori, vogliono aggregare, non siano a caccia di acquisizioni in altri media per allargare la base degli utenti, mettendo tutto insieme, periodici, radio, tv, per poi vendere pubblicita’ mettendo nelle mani degli inserzionisti tutti i media, un bouquet completo. Sembrava una strada da abbandonare, forse invece ha un senso in un panorama in cui il lettore te lo devi andare a cercare ovunque, perche’ lui, di andare fino all’edicola, di aspettare l’ora del tg, per ricevere notizie, non ha piu’ voglia.
Che questo avvenga in un mercato difficile come quello britannico, in cui la chiusura di riviste ha raggiunto livelli e ritmo allarmanti, offre altri spunti sulla diversificazione del business. Ne riparleremo?
Financial Times, Bauer Media compra in Gran Bretagna Absolute Radio.